Posa certificata

Al giorno d’oggi i sistemi di chiusura dell’involucro edilizio contribuiscono in maniera determinante alle prestazioni energetiche dell’intero edificio. Se in passato ci si concentrava essenzialmente sulle capacità di isolamento termico e acustico del serramento, oggi l’evoluzione dei prodotti e la crescente esigenza di sostenibilità hanno portato a prestazioni sempre più elevate, volte all’ottenimento del migliore comfort abitativo, e alla riduzione dell’impatto ambientale nell’intero ciclo di vita dell’edificio. Serramenti sempre più complessi e prestazionali richiedono quindi di essere posati in maniera precisa e professionale. Occorre infatti prestare attenzione a ogni dettaglio, come ad esempio i giunti di installazione, per garantire che le prestazioni dichiarate dal fabbricante del serramento siano effettivamente quelle che si riscontrano in opera.

Per questo motivo, negli ultimi anni, il quadro normativo italiano di riferimento è diventato sempre più specialistico e completo.
Al suo interno troviamo norme come la UNI 11673-1, che definisce le metodologie di verifica dei requisiti dei progetti di posa in opera dei serramenti, fornisce indicazioni di carattere progettuale e descrive le metodologie per la verifica delle prestazioni dei giunti di installazione; o la norma UNI 10818, che stabilisce i ruoli e le responsabilità dei diversi operatori coinvolti nel processo (dalla progettazione alla posa in opera).

Queste normative sono state integrate, a fine 2019, con le parti 2 e 3 della norma UNI 11673:
• UNI 11673-2 – Posa in opera di serramenti – Parte 2: Requisiti di conoscenza, abilità e competenza del posatore di serramenti;
• UNI 11673-3 – Posa in opera di serramenti – Parte 3: Requisiti minimi per l’erogazione di corsi di istruzione e formazione non formale per installatori/posatori di serramenti.
La certificazione del serramentista secondo la norma UNI 11673-2 (“patentino”) riguarda il personale impiegato nella posa di finestre e porte pedonali esterne, porte pedonali per interno, chiusure oscuranti e zanzariere; interventi comprensivi di eventuali componenti aggiuntivi, accessori e prodotti complementari. La norma prevede tre livelli di qualifica:
• installatore/posatore junior;
• installatore/posatore senior;
• installatore/posatore caposquadra.

Il patentino risulta un importante valore aggiunto per il professionista, che grazie a esso vede riconosciute le proprie competenze in maniera omogenea sia in tutto il territorio nazionale sia a livello europeo, tramite l’esplicitazione sul patentino del livello di qualifica EQF (European Qualification Framework). La certificazione del personale è richiamata dalla Legge n° 4 del 14 gennaio 2013 che promuove la qualificazione dell’attività di persone che esercitano le cosiddette “professioni non organizzate in ordini o collegi” basate sulla conformità alle norme tecniche emanate dall’UNI, l’Ente Italiano di Normazione.

Infissi Asciano è particolarmente attenta al servizio di posa in opera di infissi e serramenti. Per questo motivo il nostro staff partecipa regolarmente a corsi di formazione, così da essere sempre aggiornato sulle ultime novità in merito alle diverse tecniche di installazione. Queste conoscenze teoriche, insieme all’esperienza pratica maturata nel corso degli anni, ci permettono di migliorare continuamente e di offrire ai nostri clienti un servizio professionale e all’avanguardia. Un impegno concreto, testimoniato dal fatto che il nostro personale ha sostenuto gli esami previsti dalle norme UNI-11673-2, ottenendo il patentino. Questo non solo ci permette di eseguire perfettamente la posa dei serramenti, ma ci fornisce anche le competenze necessarie per confrontarci con progettisti, architetti, geometri e direttore dei lavori, al fine di progettare al meglio il foro finestra.